Per rilanciare i consumi e per sostenere i settori produttivi maggiormente colpiti dalla crisi, il governo gioca la
carta degli incentivi statali con una manovra da 300 milioni di euro e gli industriali già chiedono un
allargamento dei settori interessati. Cucine, elettrodomestici e immobili ad alta efficienza energetica e poi
motocicli, banda larga per i giovani fino ai 30 anni, sono alcune delle categorie merceologiche che godono
del contributo del governo. Oltre a queste anche nautica, macchine agricole e fuori bordo.C’è da dire che non si può sempre puntare sul mercato interno (come è stato per anni con il settore
dell’auto) e che forse sarebbe opportuno guardare “fuori” e guardare avanti, pensando ad esempio all’export
verso i mercati emergenti e fornendo di conseguenza risorse all’innovazione e ai settori industriali strategici
per il made in Italy.
Tasso di disoccupazione e inflazione in Italia
In Italia il tasso di disoccupazione nel IV trimestre del 2009 era dell’ 8,6%, con una crescita pari a 1,5 punti percentuali rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente (fonte Istat). La flessione interessa soprattutto i dipendenti a tempo indeterminato e in particolare le piccole imprese. Ci si aspetterebbe quindi che in questa situazione l’inflazione resti moderata, ma, sempre secondo gli ultimi dati Istat, i prezzi al consumo a marzo di quest’anno sono cresciuti dello 0,3% su base mensile e di ben +1,4% su base annua; per alcuni si tratterebbe del segnale di una ripresa dell’economia nazionale, ma se i consumi delle famiglie italiane rimangono fermi, difficilmente si potranno avere risultati rilevanti nel medio lungo periodo.
Lisa Bagnoli
COMMENTA
INSERISCI E RISPONDI CON UN'OPINIONE