Cosa significa rinegoziazione del mutuo? La rinegoziazione significa la modifica dei termini di contratto del mutuo (soprattutto durata e tasso di interesse) per ridurre l’impatto delle rate sul reddito disponibile mensile. Per rinegoziare bisogna rivolgersi alla banca. Ecco qualche esempio di rinegoziazione. Supponiamo di avere un mutuo di 100.000 euro a tasso fisso del 5% con durata 20 anni. La rata mensile è di 660 euro. Una rinegoziazione può essere quella di allungare la durata di 5 anni e avere una rata mensile che si abbassa a 660 euro. Ovviamente in questo caso gli interessi passivi aumentano e anche la banca ne trae vantaggio.
Meno probabile: la riduzione del tasso di interesse
Se gli interessi dovessero schizzare troppo in alto, ecco che è possibile ridurre il tasso di interesse per esempio di un 0,5% anche se è assolutamente più difficile mantenendo fissa la durata. La banca in questo caso vorrà guadagnare in qualche altro modo ed è per questo che questo tipo di rinegoziazione sembra assolutamente più improbabile del precedente.
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