Il mercato immobiliare ha iniziato a riprendersi in modo lento e graduale solamente quest’anno, dopo la profonda crisi che ha investito il settore nell’estate del 2007 a livello mondiale. Le previsioni degli esperti formulate lo scorso anno avevano previsto una ripresa, ma le sue dimensioni appiono sotto stimate una volta visti da vicino i dati relativi al 2010: la ripresa c’è sì stata, ma è stata nettamente al di sotto delle aspettative, ed il mercato è ancora lungi dal potersi considerare in buona salute.
La situazione attuale e le previsioni a lungo termine
Sul lungo termine, il mercato dovrebbe continuare a risollevarsi per almeno cinque anni, portando ad una rivalutazione degli immobili media di circa il 10%, ma con oscillazioni anche importanti a seconda del luogo dove sorge l’immobile. Per quanto riguarda l’annata attuale, la ripresa delle trattative in campo immobiliare si aggira sinora attorno al 10%, secondo le fonti Istat, un dato che scende anche di due punti percentuali quando ci si sposta fuori dalle grandi città. La situazione indica una leggera ripresa delle compravendite, ma non delle accensioni di nuovi mutui: in questo periodo compra casa solo chi possiede il capitale già disponibile, e per un significativo cambiamento bisogna aspettare almeno un altro anno.
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