Un fido bancario consiste in una somma messa a disposizione dalla banca al cliente, che può così spendere di più rispetto a quello che ha effettivamente a disposizione sul conto corrente. Si tratta insomma di una forma di finanziamento, la cui erogazione è subordinata ad una serie di controlli da parte della banca, che prima di concedere il fido si informerà sulla capacità di pagare del cliente, esaminando sia i suoi redditi che i suoi beni patrimoniali, e l’eventuale passato come pagatore.
Cosa serve per il fido
Per richiedere un fido il cliente dovrà fornire i documenti riguardo alle eventuali proprietà ed ai redditi percepiti: per i lavoratori quindi il CUD o la dichiarazione dei redditi per l’anno fiscale precedente a quello in corso e l’ultima busta paga. Nel caso che a chiedere il fido sia un’azienda, sarà necessario presentare il bilancio degli ultimi tre esercizi ed il bilancio previsionale. Per ottenere un fido dalla propria banca sarà inoltre agevolato chi non è mai andato in negativo con il proprio conto ed essere cliente della banca da un periodo di tempo ragionevole, ma questi non sono requisiti indispensabili.
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