Se avete deciso di acquistare un immobile e avete scelto di accendere un mutuo a tasso variabile lo spread sarà veramente basso. Infatti, in questo periodo l’Euribor è in continuo calo, quasi vicino a zero. Per cui chi sta pagando le rate del mutuo si aspetta una altrettanto progressiva diminuzione degli importi delle rate mensili. Il tasso minimo è un giocoforza molto simile al tasso di stipula. In alcuni casi, addirittura,ci sono stipule con un tasso minimo superiore. Ad esempio stipulando un mutuo a tasso variabile eur1m+1,4% si avrà un tasso complessivo pari all’1,85%. Con un tasso minimo del 2%, si pagherà comunque non meno del 2%. Il tasso minimo è importante per chi ha stipulato o anche solo rinegoziato il mutuo quando i tassi erano ancora alti e non ha potuto godere del ribasso dell’euribor. La soluzione è quella di avvalersi del Decreto Bersani.
Decreto Bersani.
Questo decreto prevede la possibilità di andare in filiale e minacciare di trasferire il mutuo altrove, in modo da rinegoziare anche il tasso minimo con la nuova banca. Di fronte alla possibilità di perdere un cliente, la banca generalmente propone quasi sempre qualche sorta di miglioramento.
COMMENTA
INSERISCI E RISPONDI CON UN'OPINIONE