Scenari foschi si addensano sul nostro futuro a breve. Sembra che l’eventuale dissoluzione dell’Euro stia diventando sempre di più un argomento del giorno su tutte le pagine dei quotidiani finanziari. Ma allora il passaggio alla Lira è così imminente? Secondo alcune voci sembra che i ministri dell’Eurozona si siano già accordati per un ritorno alle valute nazionali nel caso in cui l’Euro dovesse cedere ancora sotto i colpi della speculazione. Una data possibile potrebbe essere quella dell’1/1/2012 quando si potrebbe passare al possibile change-over dall’Euro alla Lira (nel nostro caso). Il fallimento della valuta comune comunque è sotto gli occhi di tutti. Dalla sua entrata in circolazione non è stato possibile aumentare l’integrazione politica facendo aumentare a dismisura gli attacchi speculativi, soprattutto dopo la crisi del 2008.
Cosa accadrebbe in caso di passaggio alla Lira?
Come prima cosa occorrebbe stampare nuovamente moneta: questo significa che le banche dovrebbero chiudere per una settimana e attendere l’arrivo del nuovo corso della Lira. Il potere d’acquisto degli stipendi calerebbe del 30 – 50% soprattutto nei confronti dei beni importati (energia) come benzina, energia elettrica e riscaldamento. Per i primi due anni il ritorno alla Lira sarà devastante. Nel corso del tempo le cose potrebbero cambiare con una migliore concorrenza sul mercato internazionale dei prodotti italiani e dunque una nuova corsa del PIL e dell’occupazione. Ma prima occorreranno due anni o tre di fuoco sotto il fronte politico e sociale.
COMMENTA
INSERISCI E RISPONDI CON UN'OPINIONE