L’Euribor a 1 mese è sceso di nuovo sotto 0,94%. Una buona novità per chi ha un mutuo a tasso variabile. Chi ha contratto un mutuo uno o due anni fa, potrà certamente beneficiare di un tasso agevolato, considerando che lo spread era di circa 1,25%. Oggi le cose non sarebbero più così, ecco perchè prima di fare un mutuo occorre pensarci bene. Se avete notato le banche oggi hanno deciso di far cassa in maniera più spinta con mutui e prestiti. Ecco che se a una prima occhiata sembrebbe il momento giusto di comprar casa con un mutuo a tasso variabile, alcune considerazioni sugli attuali spread delle banche potrebbero far rimandare l’acquisto. E’ praticamente impossibile trovare un mutuo di 100.000 euro a 30 anni con un tasso inferiore del 3.8 – 4%. Dal mutuo Arancio passando per i mutui di Unicredit non sarà possibile ottenere un prestito per la propria casa a prezzo basso. Senza contare le garanzie che saranno richieste al mutuatario che di questi tempi troverà con sempre più fatica una banca disponibile a garantire un prestito.
La crisi dell’immobile è crisi anche per i mutui
E’ notizia di questi giorni la diminuzione dell’ordine del 10% delle richieste di mutuo rispetto agli anni passati. Un abbassamento delle richieste di mutuo, che significa anche abbassamento del prezzo delle case,danno il reale valore del mercato immobiliare certamente in crisi. Per questo se dovete cambiare casa in questo periodo, il consiglio è attendere. Rischiereste di vendere male la vostra casa e di trovare un mutuo con condizioni certamente peggiori di quelle concordate al momento del primo mutuo.
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