Cambia il mondo del lavoro sulla base del nuovo emendamento bipartisan PD – PDL. Anche i CoCoPro avranno una sorta di stipendio minimo.E una sorta di buona uscita che per chi lavora almeno 6 mesi sarà di 6000 euro. In pratica fino ad oggi il famoso contratto a progetto prevedeva un accordo tra l’imprenditore e il lavoratore per una cifra sul raggiungimento del progetto. Non era prevista buona uscita. Ci sono stati molti abusi in passato con contratti da dipendente mascherati da CoCoPro per pagare meno tasse da parte dell’imprenditore. Oggi le cose dovrebbero cambiare. Uno stipendio minimo per il CoCoPro sarà previsto come media tra il lavoro autonomo e quello dipendente oltre a una buona uscita di6000 euro che sarà corrisposta a chi perde il lavoro nel caso in cui abbia lavorato per almeno 6 mesi.
Ok per i lavoratori, ma le aziende che ne pensano?
Certamente per i giovani significa un grosso passo in avanti perchè in caso di qualsiasi tipo di assunzione, il lavoro precario a questo punto sarà molto più premiante se consideriamo anche il vincolo massimo di36 mesi per la reiterazione del contratto a progetto a seguito dei quali scatterà l’assunzione. Per le aziende questo sarà invece un fardello perchè in tempi di crisi si tenderà di fatto a non permettere di assumere nuova forza lavoro se non con contratti di tipo determinato o indeterminato. Per le piccole e medie imprese un fardello non da poco che a nostro giudizio non faciliterà l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro.
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