Si chiama Naspi, ovvero Nuova Aspi, la speranza di molti giovani precari lavorano come partita IVA o come Co-co-pro. In pratica il Jobs Act di Renzi prevede che il contratto di lavoro sia uno solo: quello a tempo indeterminato con tutele progressive. In questo modo il lavoratore dovrà rimanere sul posto di lavoro per un minimo di 3 / 6 mesi. Anche dopo tale periodo di assunzione si avrà a disposizione la Naspi, ovvero un assegno di disoccupazione per un massimo di 6 mesi per i lavori parasubordinati e per un massimo del 50% dell’ultimo periodo di lavoro per i lavoratori con contratto a tempo determinato.
Il nuovo contratto di lavoro previsto dal governo Renzi prevede che i lavoratori che perdano il lavoro “non stiano con le mani in mano” ma verranno utilizzati probabilmente a fare lavori socialmente utili. Un modo per togliere l’assistenzialismo tipico italiano e rivoluzionare il mondo degli ammortizzatori sociali.
COMMENTA
INSERISCI E RISPONDI CON UN'OPINIONE