Gli scaglioni Irpef di quest’anno sono rimasti invariati rispetto al 2009, nonostante fosse stata promessa una riforma che avrebbe introdotto la suddivisione dei redditi in due soli gruppi. Gli scaglioni sono quindi cinque, e l’importo dell’Irpef lordo si calcola a partire dal proprio reddito annuo. Prima di procedere al calcolo, bisogna sottrarre al proprio reddito complessivo i vari oneri deducibili e la deduzione per la prima casa. Il primo scaglione, per i redditi sino a 15’000 euro, vedono un Iperf pari al 23% di questo.
Gli altri scaglioni Irpef
Il secondo scaglione, con redditi da 15’001 a 28’000 euro, paga 3’450 euro più la somma pari al 27% dell’eccedente i 15’000 euro: in caso di reddito di 20’000 euro, sarà da calcolare il 27% di 5’000. Il Terzo scaglione, da 28’001 a 55’000, paga 6’940 euro più il 38% della somma eccedente i 28’000 euro. In quarto, redditi da 55’001 a 75’000 euro, deve 17’220 euro più il 41% della parte eccedente i 55’000 euro. L’ultimo scaglione è riservato ai redditi dai 75’001 euro in su, senza limitazioni, e paga 25’420 euro più il 43% della somma che supera i 55’000 euro. Dalla somma ottenuta vanno quindi scalate tutte le detrazioni, come i familiari a carico o spese sostenute, per arrivare così alla somma dell’Irpef netto.
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